SOMA Spazio Olistico per la Medicina dell’Anima
“Sensibilizzazione, partecipazione, condivisione, produzione, inclusione per favorire i buoni effetti della Musica e dell’Arte sulle persone affette da malattie oncologiche e stimolare l’aderenza alle conseguenti terapie”.
SOMA è un Metodo Artistico Sperimentale dell’Associazione NOMA World che utilizza l’Arte come linguaggio non convenzionale per parlare di prevenzione, di cura del sé e per tramutare le paure più intime in Energia Vitale.
SOMA si fonda su tre pilastri: Arte, Scienza e Cura. Coadiuvato da evidenze scientifiche, sostenuto ed affiancato da medici specialisti per esplorare insieme il campo scientifico neuro-psico-biologico e gli effetti benefici dell’Arte sui pazienti oncologici, per definire come le emozioni influenzano la salute e i processi di guarigione. Artisti, Antropologi, Sociologi e Filosofi per attivare confronti Interdisciplinari. Un metodo per tradurre e convertire il senso di alienazione della malattia in “altro”.
L’Associazione NOMA World si avvale di diversi studi scientifici, effettuati, fin dagli anni ‘50 da gruppi di ricerca di qualificate Università del Mondo, che hanno riportato e validato gli effetti positivi della Musica e dell’Arte su persone affette da malattie oncologiche. In aderenza alle linee guida dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, definite ufficialmente nel 2024.
Il corpo, dal greco soma, è l’espressione più potente di tutte le istanze della contemporaneità, a partire dal modernismo fino ad oggi. Il corpo oggi è lo scenario pubblico più esposto, sul quale si svolge gran parte della contrattazione politica, pubblica e privata. Il corpo, nella sua accezione contemporanea, ha rimesso in gioco lo spazio, il movimento, il suono, la visione, la parola, la scrittura, il benessere del singolo in relazione alla collettività. In ognuno di questi elementi risiede anche il senso della nostra ricerca artistica, che riflette sull’idea di spazio come “contenitore estetico” di cura, sull’idea di movimento emotivo interiore ed esteriore, sull’idea di suono come energia vitale, sull’idea di visione come presa di coscienza del sé, sull’idea di parola come consapevolezza e sull’idea di network come rete di relazioni empatiche per migliorare la qualità della vita.
SOMA è un ponte empatico, una Medicina dell’Anima, una Cassaforte Emotiva, capace di accogliere persone che vivono l’esperienza di una malattia, i loro familiari e tutti coloro che ne sentano il bisogno, per favorire la reintegrazione e l’inclusione attraverso processi dinamici creativi. SOMA attiva percorsi di Ricerca, Sperimentazione, Studio e Progettazione al fine di produrre di Opere Artistiche Originali, Sensibilizzare, Condividere, Includere, Partecipare. Gli ARTISTI come creatori di bellezza e di processi creativi vitali, operano in contrapposizione agli aspetti distruttivi della malattia.
SOMA mette a disposizione le competenze e l’ascolto necessario per sviluppare progetti artistici sui temi dell’inclusione sociale e del benessere della persona.
IL FORMAT
Nel 2016 l’Associazione NOMA World struttura il Format del metodo sperimentale SOMA sugli effetti benefici dell’arte sulle fragilità. Il Format si basa sull’attivazione di Laboratori Artistici concepiti come installazioni immersive, dove i partecipanti, coinvolti attivamente nel processo creativo, condividono uno spazio materiale e immateriale, uno Spazio Olistico per la Medicina dell’Anima.
Il Format attiva interazioni tra artisti che hanno vissuto un’esperienza di malattia e persone fragili, che insieme, creano Opere Originali. Il Format prevede, a conclusione di un ciascun Laboratorio: un DIBATTITO sul tema Arte, Scienza, Cura e Società con la comunità scientifica e artistica; la PROIEZIONE di alcuni estratti dei Video Reportage realizzati durante ciascun laboratorio; la CONSEGNA delle opere realizzate dai partecipanti, che suggellano la loro esperienza artistica, una sfida creativa alla vita.
Il Format consente di ridisegnare la geografia della cura del sé corpo secondo nuove mappe, con nuove narrazioni che transitano attraverso informazioni corali, polifoniche, sensoriali, senza fine, ubique.
Sulla base del ciclo conoscitivo induttivo, sono stati affrontati i seguenti punti: Osservazione, Esperimento, Correlazione, Condivisione. Lo Scopo è di giungere, attraverso un’analisi rigorosa logico-razionale, ad associare le sensate esperienze alle dimostrazioni necessarie, ossia associare la sperimentazione artistica sul campo alla ricerca scientifica. Così da definire un modello e la relativa formulazione della Teoria, per la stesura di un Metodo Scientificamente validato.
Se vuoi sostenere l’Arte come linguaggio per stimolare i percorsi di reazione e la costruzione di valore umano, unisciti a noi.